02 /07/2012 Ciao
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Questa volta mi rivolgo ai subacquei, gli altri non ne abbiano a male, sappiano però che possono sempre entrare a far parte della categoria (molto ben frequentata).
Nonostante le temperature polari, che però non fermano i più bravi (mi riferisco a Fabio che fa immersioni sotto il ghiaccio) si sta avvicinando il momento per i più di riprendere l'attività in piscina ma anche in acque libere.
Per evitare di fare le solite corse dell'ultimo minuto questo è il momento giusto per dare una sistemata alle attrezzature.
Prima di tutto dobbiamo ricordarci di verificare il collaudo delle bombole, oltre a rischiare di non poterle ricaricare ricordiamoci che sono contenitori sottoposti ad uno stress importante, un controllo periodico serve a noi prima di tutto per essere più sicuri. Anche il trasporto di bombole non collaudate, soprattutto in caso di incidenti o verifiche delle forze dell'ordine potrebbe creare qualche "discussione".
Facciamo una verifica anche degli erogatori, la solita revisione, anche se li abbiamo trattati benissimo durante la scorsa stagione qualche infiltrazione di acqua o altro potrebbero aver sporcato i delicati meccanismi di regolazione, questi inconvenienti oltre ad aumentare il rischio di blocco del regolatore possono creare problemi, anche banali, ma tali da compromettere una immersione proprio nel momento di entrare in acqua, al punto da farci desistere. Il rischio in questo caso è legato alla reazione del nostro compagno di immersione, che, giustamente, sarà tentato di "ricoprirci di insulti", se poi compagno di immersione e di vita coincidono è la fine. Scherzi a parte anche qui stiamo parlando della nostra sicurezza che viene prima di tutto.
Ricordiamoci anche di verificare il gav e le altre attrezzature, torcia, segnalatore gonfiabile (obbligatorio), rocchetto, zavorra ecc.
Anche il computer potrebbe richiedere un cambio di batterie o qualche intervento più serio, controlliamolo in modo da poter eventualmente mandarlo ad un centro di assistenza.
Una occhiata alla muta per decidere quanti chili perdere prima di tornare in acqua, capita spesso infatti, soprattutto dopo le abbuffate natalizie che il neoprene si "ritiri" e che quindi la muta risulti stretta.
Nelle prossime settimane potremo riprendere anche l'attività in piscina, per chi lo desidera potremo anche organizzarci per i review in modo da "ripassare" i principali esercizi ed essere pronti per le immersioni 2012. Se volete possiamo anche semplicemente andare a fare un po' di bolle, che sono la scusa per il dopo piscina (panino e birra), scherzi a parte potremo iniziare a riprendere confidenza con attrezzature e acqua progressivamente per iniziare al meglio le nostre attività.
Per chi ha una vita spericolata, per i pigroni e per tutti quelli che hanno bisogno di un aiuto o qualche dritta per sistemare l'attrezzatura la proposta è di sentirci o vederci per poter organizzare le attività di manutenzione ma anche per portare le bombole e gli erogatori al collaudo e alla revisione. Qui trovate anche qualche indicazione.
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Ti invito a visitare il sito, sono sicuro che scoprirai interessanti occasioni per conoscere ed apprezzare l'ambiente, soprattutto quello vicino.
Grazie ancora per l'attenzione
Pino Farè
Istruttore subacqueo ESA (European Scuba Agency) HSA (Handicapped Scuba Association)
cell +39 338 6716165 www.exnovoambiente.it e_mail fare.pino@alice.it fare.pino@tin.it
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